Drammaturgo ungherese. Deve la sua fama europea al poema drammatico
La
tragedia dell'uomo, grandiosa rievocazione della storia dell'umanità
nei suoi sforzi eroici sulla via del progresso e nelle sue inevitabili
delusioni. La singolare opera, pur avendo qualche analogia con il
Faust,
attesta un grande ingegno creativo (Alsosztregova 1823 - Balassagyarmat 1864).